La Pesca settembrina

La pesca tardiva di Leonforte, denominata La Settembrina, viene coltivata a Leonforte e nei territori dei comuni limitrofi su una superficie di circa 200 Ha. L’estensione non eccessiva, contrariamente a quanto si possa pensare, è uno dei punti di forza della produzione. Si tratta, infatti, di un prodotto di nicchia per il quale vanno apprezzate le caratteristiche di qualità a fronte di ogni altra considerazione che andrebbe fatta per altri tipi di prodotti.

La caratteristica peculiare che contraddistingue la peschicoltura a Leonforte è la pratica dell’insacchettamento sulla pianta dei singoli frutti, a partire dalla seconda metà di giugno. Con questa pratica si evita di dover intervenire con prodotti antiparassitari in quanto il frutto è naturalmente protetto dentro il suo sacchetto di carta pergamenata che lo accompagnerà fino alla sua completa maturazione quando, uscitone, dolcissimo, la sua fragranza potrà diffondersi per il piacere dell’olfatto. La pesca di Leonforte è ormai conosciuta – e ricercata – in tutta Italia. Una testimonianza dell’apprezzamento ormai tributato alla pesca di Leonforte la si può concretamente avere dal successo che questa ha conseguito in occasione delle Fiere alle quali ha partecipato. Il Salone dei Sapori di Milano, la MediAL di Palermo, il Salone del Gusto di Torino, organizzato da Slow Food, sono le esperienze più recenti, e non le sole. Ogni anno, la prima domenica di ottobre, Leonforte celebra la Sagra della Pesca e dei prodotti tipici.

Ultimo aggiornamento

16 Maggio 2017, 17:55