Percorsi di studio finalizzati all’assolvimento dell’obbligo di istruzione

Data:
30 Marzo 2016

Percorsi di studio finalizzati all’assolvimento dell’obbligo di istruzione

I C.P.I.A. (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti) sono strutture del M.I.U.R. (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) attivati, a partire dal 1 settembre 2015, secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 263 del 29 ottobre 2012 ed operano in conformità con le linee guida adottate con D.I. 12.3.2015. Essi realizzano un’offerta formativa, nell’ambito dell’apprendimento permanente (Legge n. 92 del 28 giugno 2012), rivolta ad adulti, anche stranieri, che non hanno assolto l’obbligo di istruzione o che non sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo d istruzione.
A tale scopo il C.P.I.A. eroga direttamente i percorsi di I livello, finalizzati all’assolvimento dell’obbligo di istruzione (attività e insegnamenti generali comuni a tutti gli indirizzi degli istituti professionali e degli istituti  tecnici) e al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo (ex licenza media); rilascia, inoltre, la certificazione delle conoscenze della lingua italiana a livello A2 del QCER finalizzato all’ottenimento del permesso di soggiorno di lungo periodo. Coordina l’attuazione dei percorsi di II livello, finalizzati al conseguimento di un diploma di istruzione tecnica o professionale.   Nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa, in autonomia o in collaborazione con Enti di formazione professionale, può erogare percorsi finalizzati al conseguimento di una qualifica.   In tal modo i Centri per l’Istruzione degli Adulti perseguono lo scopo di creare le condizioni per favorire la conclusione degli studi di coloro i quali, per varie ragioni, si trovano ad averli interrotti; elevare il livello di apprendimenti della popolazione adulta; aumentare la quantità di adulti in possesso di un titolo di studio spendibile in ambito lavorativo; favorire la riqualificazione degli adulti e creare le condizioni per una proficua integrazione dei migranti aventi titolo e degli stranieri in generale nella società italiana.  Tutto ciò in coerenza con le conclusioni del Consiglio d’Europa (Obiettivi di Europa 2020) in merito al quadro strategico di cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (Intesa tra Governo, Regioni ed Enti Locali del 20.12.2012; Accordo tra Governo, Regioni ed Enti Locali del 10 luglio 2014).

 

Ultimo aggiornamento

16 Luglio 2020, 17:32